Nello svolgimento della professione, utilizza la Terapia Breve Strategica che permette il superamento in tempi brevi di complicati problemi personali/interpersonali attraverso soluzioni ‘apparentemente’ semplici. La Psicoterapia Breve Strategica è un intervento psicoterapeutico usualmente breve (al di sotto delle 10-20 sedute) orientato alla risoluzione di problemi, difficoltà e disturbi presentati dal paziente e, di seguito, al consolidamento della realtà senza più il problema.
L’approccio Breve Strategico rappresenta un modello di pensiero e di intervento sulle difficoltà e sui problemi impedenti che le persone possono incontrare nella propria vita. In sintesi, questo tipo di intervento si differenzia da gli altri approcci psicoterapici, in quanto:
– è un intervento breve e focale, orientato all’estinzione dei disturbi presentati dal paziente: un intervento, cioè, che si articola su poche sedute e si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento della realtà disfunzionale presentata;
– si interviene direttamente sul problema e sulle dinamiche che lo mantengono, evitando ipotetiche interpretazioni sul perché esiste il problema, ma focalizzandosi invece sulla sua effettiva risoluzione nel più breve tempo possibile;
– è un intervento che, oltre alla soluzione del sintomo, mira a modificare la rappresentazione che il paziente ha del proprio problema, delle proprie risorse e della propria realtà;
– si distingue per efficacia (una soluzione positiva si verifica nell’87% dei casi) per efficienza (media di 7/10 incontri) e per mantenimento del cambiamento nel tempo (dati forniti dalla ricerca-intervento, G. Nardone, C. Portelli, 2005).
Per informazioni dettagliate sull’approccio, sul modello teorico di riferimento e sui risultati ottenuti, visitate il sito del Cenro di Terapia strategica, cliccando su questo link http://www.centroditerapiastrategica.com/listituto/il-modello-di-psicoterapia-breve-strategica/
Il Dott. Saul Piffer fornisce Consulenze Cliniche e Psicoterapia Breve Strategica per:
– Disturbi d’ansia (paure, fobie, attacchi di panico, ansia generalizzata, disturbo post-traumatico da stress, ipocondria, patofobie e dismorfofobie)
– Disturbi ossessivi e compulsivi (ossessioni, compulsioni, paranoie, pensieri intrusivi, ruminazioni, compulsioni, dubbio patologico, insonnia)
– Disturbi depressivi (nelle sue varie forme reattive: da lutto, da abbandono, da perdita, da separazione, da scarsa autostima ed autoefficacia)
– Difficoltà genitoriali e problematiche dell’età evolutiva e adolescenza (difficoltà educative, conflitti familiari, difficoltà scolastiche, disturbo da evitamento, disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività, disturbo da isolamento, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo selettivo, ansia da prestazione, fobia scolare, violenza, condotte devianti)
– Problematiche relazionali (coniugali, familiari, sociali, lavorativi, crisi sentimentali e disturbi sessuali)
– Disordini alimentari (bulimia, anoressia, binge eating, sindrome da vomito)
– Internet addiction disorder (dipendenza da internet, gioco d’azzardo, shopping compulsivo, information overloading, chat mania, cybersesso)